Us 119

(Pompelmo ‘Duncan’ X Poncirus trifoliata) X Citrus sinensis ‘Succory’

 

L’Us119 è una varietà ottenuta negli Stati Uniti nel 1973 dall’incrocio tra un arancio e un citrumelo (a sua volta un incrocio tra un pompelmo e il Poncirus).

Scopo dell’incrocio era di creare una varietà di arancio altamente resistente al freddo e al virus della Tristeza con un frutto di alta qualità.

Il 119 è stato scelto tra 173 piante ottenute da questo incrocio come la più promettente e vicina all’obbiettivo della ricerca.

Questa varietà riesce a resistere fino a -10/-12°C anche se a queste temperature può perdere una gran parte delle foglie.
Questa defoliazione comunque non sembra compromette la fioritura e fruttificazione dell’annata.

La pianta è moderatamente vigorosa con rami mediamente spinosi e grandi foglie di un intenso verde scuro che ricordano per la forma quelle del pompelmo.
La maggior parte delle foglie sono singole con la comparsa sporadica di foglie bi- e trifoliate.
Piante adulte tendono ad essere semi-decidue e perdono parte delle foglie in autunno.

I fiori sono profumati, di forma spesso irregolare. La superficie dei piccoli frutti, come nel caso del Thomasville, è ricoperta da una lieve peluria che si perde a maturazione e che è un ulteriore indizio della parentela con il Poncirus.

Il frutto è un’arancia di medie dimensioni (ca. 7cm di diametro e pesa 165g), con scorza e polpa interna indistinguibili all’aspetto da un’arancia normale.
La polpa è dolce, con bassi valori di acidità e con un sapore che è tra l’arancia e il mandarino con talvolta una nota di banana o una leggera nota di amaro.
Il contenuto di semi è scarso, da 0 a 5-6 per frutto.

Il frutto è facilmente sbucciabile, la scorza è simile nel gusto a quella dell’arancia e può essere utilizzata per la canditura.

La maturazione inizia a fine Novembre.

In anni con una spiccata alternanza in autunno tra periodi secchi e periodi umidi può succedere che una parte dei frutti si spacchino.
Il problema sembra essere comunque limitato perlopiù a piante piccole non ancora capaci di gestire bene le carenze idriche e che faticano nell’accrescimento dei frutti nel periodo estivo.
In piante adulte il questo fenomeno sembra essere molto più contenuto.

Questa è una se non la migliore varietà resistente al gelo imparentata con il Poncirus trifoliata finora creata.